lobelina
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; dal genere Lobelia+-ina]. Alcaloide di formula bruta C₂₂H₂7O₂N, che costituisce il più importante principio attivo della Lobelia inflata. La lobelina è dotata di una potente azione stimolante sui centri respiratori; agisce inoltre sui gangli prima in senso eccitatorio poi come paralizzante, con meccanismo analogo a quello della nicotina. A dosi elevate provoca il vomito, convulsioni e paralisi della muscolatura volontaria. Sotto forma di cloridrato viene adoperata in medicina come analettico respiratorio e nella disassuefazione al tabacco.