letargìa

(ant. litargìa), sf. [sec. XIV; da letargo].

1) Alterazione patologica dello stato di veglia, contrassegnata da sonno profondo che può manifestarsi nel corso di malattie neuro-psichiatriche come l'encefalite letargicasindromi isteriche. Una forma particolare di letargia è quella che si riscontra nella tripanosomiasi africana (malattia del sonno) in cui a periodi di insonnia ribelle, si alternano accessi di sonnolenza invincibile.

2) In fisica nucleare, letargia di un neutrone, il logaritmo naturale, L, del rapporto tra un'energia di riferimento, E₀ (generalmente uguale a 10 MeV), e quella E posseduta dal neutrone; ne consegue che L=ln . La definizione di letargia per- mette di trattare in un modo particolarmente conveniente la perdita di energia di un neutrone per collisioni elastiche con gli atomi del mezzo attraversato (moderatore). Si può notare che a ogni collisione, con perdita di energia, corrisponde un aumento di letargia.