lavapaviménto
sf. inv. [dall'impt. di lavare+pavimento]. Macchina, a uso domestico o più spesso industriale, utilizzata per lavare automaticamente i pavimenti. Si compone di una spazzola rotante, di un diffusore di acqua saponata e di una spatola gommata per la raccolta del liquido in eccesso. La versione industriale è di grande potenza, con motore autonomo per il movimento e a volte semovente e con seggiolino o posto di pilotaggio per il manovratore. I modelli semoventi sono in grado di lavare una striscia di pavimento di quasi un metro di larghezza in un'unica passata; vengono perciò utilizzati nelle stazioni ferroviarie, in quelle della metropolitana, negli aeroporti, nei centri commerciali e in genere in tutti quei posti con alta frequentazione in cui occorra pulire i pavimenti più volte al giorno. La versione domestica, in genere abbinata a un aspirapolvere, è ricavata come principio di funzionamento da quella industriale semovente: si compone di un blocco motore completo di spazzole e aspiratore che contiene anche un serbatoio di acqua saponata, un aspiratore e una bacinella di raccolta dell'acqua sporca. Il sistema funziona tramite una spazzola rotante umida che raccoglie lo sporco dal pavimento e lo deposita su un rullo a contatto con la bacinella dell'acqua. Una spatola gommata raccoglie l'acqua saponata in eccesso e la riporta al serbatoio interno. Il vantaggio dell'utilizzo di una lavapavimenti deriva dalla possibilità di utilizzare una ridottissima quantità di acqua e dal fatto che dopo il passaggio della macchina il pavimento è immediatamente asciutto e calpestabile.