asciugabiancherìa
sm. inv. [impt. di asciugare+biancheria]. Apparecchio per asciugare la biancheria che può essere separato oppure incorporato in una lavabiancheria. I modelli cosiddetti autonomi esistono sia in forma industriale sia per usi domestici. I primi sono esteticamente simili a una lavabiancheria, cioè composti da una cassone metallico con oblò tramite cui si accede a un cestello rotante dove vengono caricati i panni da asciugare. I secondi sono formati da un mobile cilindrico contenente un tamburo forato rotante ad alta velocità in cui depositare la biancheria. Il tamburo si carica dall'alto e l'acqua, espulsa solo per effetto della forza centrifuga, si raccoglie in un piccolo serbatoio sottostante. I modelli industriali, che vengono utilizzati generalmente nelle lavanderie automatiche, asciugano i panni tramite un getto di aria calda prodotta da un bruciatore a gas. La rotazione del cestello serve esclusivamente per facilitare l'esposizione degli indumenti al flusso di aria secca e calda senza effetto di centrifugazione. Alcune lavabiancheria incorporano un sistema di asciugatura ventilata che interviene una volta terminato il lavaggio e la centrifugazione. Un flusso di aria, generata da un ventilatore e riscaldata tramite una resistenza, attraversa il cestello, che contiene i panni ancora umidi, mentre il motore della lavatrice lo fa ruotare a intermittenza in un senso e nell'altro. Il ciclo di asciugatura è regolabile con un temporizzatore da 20 minuti fino a un'ora e, a volte, si può regolare anche la temperatura dell'aria calda. Esistono anche armadi asciugabiancheria industriali nei quali l'asciugatura avviene mediante l'azione di un elettroventilatore che agita l'aria riscaldata da resistenze elettriche; sono talvolta muniti di lampade germicide, di igrostati, di raccoglitori della condensa, di filtri per trattenere filamenti in sospensione. Gli asciugabiancheria ad armadio sono sconsigliabili per capi di lana, che possono restringersi o infeltrirsi, e per biancheria lavata chimicamente (a secco) per pericolo di esplosioni.