laudator temporis acti
Redazione De Agostini
loc. latina (propr. lodatore del tempo passato). Frase tratta dall'Ars Poetica di Orazio a condanna di quanti, giunti in tarda età, sanno riferirsi solo al passato considerandolo il migliore delle forme di vita e non sanno vedere nelle innovazioni la ascesa verso un vero progresso. Il detto definisce in campo politico gli ostinati conservatori, chiusi a ogni rinnovamento.