laudèmio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVI, dal latino medievale laudemium, dal classico laudāre, approvare]. Tassa che, secondo gli usi locali, variava da un ventesimo a un'annata di rendita del beneficio feudale, che il vassallo doveva versare al proprio signore, alla morte del padre, per vedersi riconosciuto il diritto alla successione. Il termine laudemio venne anche usato per indicare la tassa di rinnovo della concessione di fondi a lunga durata.