laterale
agg. [sec. XV; dal latino laterālis]. Che sta a lato, che è posto di fianco rispetto a un punto di riferimento: porta laterale; navate laterali; vie laterali, che si diramano o confluiscono in quella principale; ramo laterale di una famiglia, discendenza indiretta. Nel gioco del calcio: linee laterali, che delimitano il campo di gioco nel senso della lunghezza; fallo laterale, uscita del pallone da una delle linee laterali del campo; come sm., mediano: laterale destro. Fig., secondario, sussidiario: attività laterale; problema laterale; personaggio laterale di un'opera. § Dato un gruppo G, un suo sottogruppo H e un elemento a di G, si chiama laterale destro (o classe laterale, o sistema laterale) rispetto a H determinato da a l'insieme degli elementi g di G tali che ha=g con h elemento di H. Tale insieme viene indicato con il simbolo H∤a. Analoga definizione viene data per il laterale sinistro che viene indicato con il simbolo a∤H. Quando il laterale destro coincide con quello sinistro per ogni elemento di G, il sottogruppo H si chiama normale o invariante, e si parla semplicemente di laterale (o di sistemi bilaterali) rispetto a H. § Superficie laterale di un prisma, la superficie formata dalle facce del prisma a esclusione delle facce costituenti le basi, se il prisma è limitato. La superficie laterale di un cilindro è la superficie che lo avvolge. Per analogia, tale locuzione si estende anche alla piramide, al cono e ai solidi tubolari. § In linguistica, di consonante articolata appoggiando la punta della lingua alla parte anteriore del palato in modo che l'aria espirata venga convogliata tra i margini della lingua e i denti dell'arcata superiore: in italiano esiste una liquida laterale alveolare l e una liquida laterale palatale indicata col digramma gl (gli) o col trigramma gli (figlio).