laccolite
sm. o f. [sec. XIX; dal greco lákkos, fossa+-lite]. Plutone concordante a forma di lente piano-convessa o di cupola, formatosi per risalita, attraverso spaccature profonde, di un magma e sua intrusione ed espansione laterale in corrispondenza di discontinuità (piani di stratificazione o di scistosità): le rocce sovrastanti risultano allora sollevate e assumono una conformazione a cupola o a fungo. I laccoliti si formano generalmente in prossimità della superficie, a profondità dell'ordine delle centinaia di metri; hanno diametro da qualche centinaio di metri a oltre 5 km e spessore massimo compreso tra le decine e le centinaia di metri. Se le rocce del tetto vengono sfondate sotto la spinta del magma in risalita, che affiora formando spesso caratteristiche cupole magmatiche, si parla di laccoliti di eruzione. I laccoliti sono diffusi soprattutto nelle regioni tabulari con terreni a giacitura suborizzontale o dolcemente ondulata. Un gruppo caratteristico di laccoliti affiora nei Colli Euganei.