kimbangismo

sm. Movimento religioso africano noto anche come Ngounzismo, da ngunza, profeta. Di tendenze messianiche, il kimbangismo, dopo aver abbandonato gli aspetti nazionalistici che ne hanno caratterizzato la nascita e il primo sviluppo, ha aderito al Consiglio Mondiale delle Chiese con il nome di Église de Jésus Christ sur la Terre par Simon Kimbangu. Il fondatore Simon Kimbangu (Nkamba 1889-Elisabethville 1950), venerato come profeta, guaritore e messia, era un congolese figlio di genitori protestanti battisti; a seguito di alcuni sogni profetici, egli si sentì incaricato di una missione religiosa e sociale, per la salvezza e l'emancipazione del suo popolo. La persecuzione delle autorità belghe (che nel 1921 condannarono Kimbangu al carcere a vita per insurrezione) non arrestò la crescita del movimento, che rimase clandestino fino all'indipendenza del Congo belga nel 1960 e al riconoscimento come religione ufficiale. Successivamente guidata dai suoi familiari, dapprima la moglie e poi i tre figli, la setta conta oggi circa quattro milioni di aderenti, in Africa e in Europa; ha facoltà teologiche e istituti di pastorale.