isteroscopìa
sf. [istero-2+-scopia]. Esame diagnostico che consente la visione diretta della cavità uterina attraverso l'introduzione nella cervice di un apparecchio endoscopico esile e flessibile (isteroscopio) munito di un sistema di fibre ottiche, di un oculare con lenti di ingrandimento e di una lampada alogena. Gli isteroscopi hanno un diametro di pochi mm e possiedono un insufflatore di CO2 che permette la distensione della cavità uterina. Le indicazioni dell'isteroscopia sono principalmente lo studio della sterilità nel sospetto che questa sia dovuta a cause endouterine (aderenze, fibromi), l'evidenziazione di malformazioni dell'utero e di neoplasie. Con l'isteroscopia si sono resi attuabili, oltre che gli abituali prelievi bioptici anche piccoli interventi terapeutici, come l'asportazione di polipi uterini.