isolato
Indiceagg. [sec. XVI; pp. di isolare].
1) Agg., staccato, separato dagli altri, che non ha contatti con altri o con altro: casa isolata; luogo isolato, solitario; uomo isolato, solitario, appartato. Per estensione, singolo, unico, individuale: è un caso, un fenomeno isolato; nel ciclismo, corridore isolato, che non fa parte di alcuna squadra e che pertanto corre con mezzi propri. Con accezioni specifiche: A) in topologia, punto isolato di uno spazio è un punto per il quale esiste un intorno non contenente alcun altro punto dello spazio; è un punto in ogni intorno abbastanza piccolo del quale non cade nessun altro punto dell'insieme. B) In geometria, punto doppio isolato di una curva algebrica piana è un punto doppio reale, isolato per l'insieme dei punti della curva, nel quale le tangenti principali sono complesse coniugate. Tale è, per esempio, l'origine per la curva di equazione
(vedi curva cruciforme). C) Di corpo o ambiente in condizioni di isolamento acustico, termico, elettrico. In particolare, in fisica, sistema isolato, sistema sottratto all'azione di ogni altro corpo non appartenente al sistema stesso e, in generale, a qualsiasi azione di qualsiasi natura che possa collegarlo con il resto dell'universo. Per i sistemi isolati esistono grandezze tipiche che hanno la proprietà fondamentale di non variare, cioè di conservarsi fin quando il sistema resta isolato (come l'energia, la carica elettrica, ecc.) e costituiscono l'oggetto dei principi di conservazione. Spesso il sistema isolato costituisce una conveniente schematizzazione per lo studio dei sistemi, di cui si analizza il comportamento, supponendoli isolati, e poi se ne valutano le eventuali deviazioni dalla realtà, attribuendole a perturbazioni introdotte dalle interazioni che essi hanno nella situazione reale con il resto dell'universo.
2) Sm., in urbanistica, il termine derivato dal concetto dell'insula romana, separata dagli edifici circostanti mediante l'ambitus di passaggio, o da quello dell'aggregazione di più insulae in un caseggiato con grande corte centrale, designa la porzione di suolo urbano, edificata o edificabile, separata dal resto del tessuto da elementi della rete viaria o da aree pubbliche.