ippotrago
sm. (pl. -ghi) [da ippo-+greco trágos, capro]. Nome della specie Hippotragus leucophaeus, bovide della sottofamiglia degli Ippotragini, diffusa un tempo in una piccola area della provincia del Capo (Sudafrica). L'ippotrago ha altezza al garrese di circa 1 metro, con mantello corto, di un uniforme colore grigio-bluastro, più chiaro inferiormente. Le corna sono ricurve all'indietro. Questa specie è stata sterminata nel sec. XIX. Al genere Hippotragus appartengono anche l'antilope roana o roan (Hippotragus equinus) e l'antilope nera o sable (Hippotragus niger). La prima, diffusa nelle foreste dell'Africa centrale e meridionale, ha corna rettilinee curvate all'indietro; è lunga ca. 2 m e alta al garrese 1,60 m; ha colorazione grigia o bruno-rossiccia nelle parti superiori, bianca sul ventre. La seconda si distingue per il colore più scuro (da bruno a nero, più chiaro nelle femmine). È diffusa nell'Africa a sud dell'equatore, in foreste e fitte boscaglie. Una sottospecie esclusiva dell'Angola (Hippotragus niger variani) è oggi probabilmente estinta.