ipercorrettismo
sm. [sec. XX; da ipercorretto]. Fenomeno linguistico che consiste nella sostituzione di una forma erroneamente reputata corretta a un'altra considerata scorretta. Così in latino n avanti s non era pronunciata e spesso anche non scritta nelle iscrizioni arcaiche e in quelle volgari (mesis per mensis, mese; cesor per censor, censore); nella lingua colta però la nasale fu ristabilita nella grafia e probabilmente anche, seppure piuttosto affievolita, nella pronuncia. Le persone meno colte ritennero allora scorrette non solo le forme mesis per mensis, cesor per censor, ma anche le forme che non avevano mai avuto una nasale originaria come thesaurus (tesoro), occasio (occasione) e le sostituirono con thensaurus, occansio che si spiegano perciò come ipercorrettismi.