iperbilirubinemìa
Redazione De Agostini
sf. [da iper-+bilirubina+-emia]. Aumento nel sangue dei livelli normali di bilirubina, che corrisponde clinicamente alla comparsa dell'ittero. È un dato di laboratorio caratteristico di numerose malattie epatiche (epatiti, cirrosi) e delle malattie emolitiche. Una tipica forma di iperbilirubinemia è quella post-natale dei neonati, in particolare degli immaturi, per la quale è altamente efficace la fototerapia, abitualmente adottata nelle culle termostatiche.