intradermoreazióne
Redazione De Agostini
sf. [da intradermico+reazione]. Prova diagnostica cutanea mediante la quale è possibile stabilire il grado di sensibilizzazione dell'organismo nei confronti di determinate sostanze. Si realizza mediante l'inoculazione, nello spessore del derma, di piccole quantità di soluzione contenente una tossina o un antigene, studiando poi le reazioni allergiche che localmente si possono determinare a distanza di tempo. Le intradermoreazioni più comuni sono: l' di Casoni, per la diagnosi dell'echinococcosi; l' di Mantoux, per svelare uno stato di ipersensibilità alla tubercolina; l' di Frei, per la diagnosi della malattia di Nicolas e Favre o linfogranulomatosi venerea.