intonazióne
Indicesf. [sec. XVII; da intonare].
1) Modo di attaccare e di emettere vocalmente o strumentalmente un suono; l'intonazione si dice corretta se il suono risulta all'altezza richiesta, falsa (calante o crescente) in caso contrario. Con lo stesso termine si indicava nel Rinascimento una composizione strumentale (solitamente organistica) a carattere preludiante. Nell'Ordinarium Missae, inizio di ciascuna parte, cantato dal solo celebrante. Nella salmodia cattolica, formula (ne esiste una per ogni modo) che collega l'antifona con il versetto successivo. Intonazione è infine l'operazione che prevede la messa a punto definitiva di uno strumento appena costruito.
2) Per estensione, intensità o inflessione particolare del tono di voce nel parlare: intonazione acuta, intonazione scherzosa. Fig., tono generale, caratteristica di un discorso, di uno scritto, di un'opera d'arte: un articolo di intonazione polemica; pittura di intonazione realista. Anche accordo, concordanza di colori e simili: una perfetta intonazione di tinte.
3) Modulazione dell'altezza musicale della voce che può interessare l'articolazione degli elementi sonori di una sillaba (intonazione sillabica) o un'intera frase (intonazione di frase). § Tra le lingue indeuropee presentano un'intonazione sillabica: il greco antico, in cui le vocali brevi conoscevano soltanto un'intonazione acuta rappresentata da un'elevazione della voce, mentre le vocali lunghe potevano avere sia un'intonazione acuta, che comportava una parte bassa seguita da un'elevazione della voce, sia un'intonazione circonflessa, che comportava una parte alta seguita da un abbassamento della voce; le lingue baltiche e in particolare il lituano, per il quale si distingue in sillabe lunghe un'intonazione dolce o ascendente segnata con un accento circonflesso, e un'intonazione rude o discendente segnata con un accento acuto; le lingue slave e in particolare il serbocroato che ha un'intonazione ascendente, contrassegnata con ´ sulle lunghe e con ´ sulle brevi, e un'intonazione discendente, contrassegnata con ü sulle lunghe e con ‟sulle brevi. Esempi di intonazione di frase con particolari finalità espressive si hanno anche in italiano: vieni da me! e con un'intonazione diversa vieni da me?