circonflèsso

agg. [sec. XVI; pp. di circonflettere].

1) Piegato a cerchio, arcuato.In particolare, in anatomia, arteria circonflessa cardiaca o atrioventricolare, ramo della coronaria sinistra che vascolarizza l'atrio e il ventricolo sinistro del cuore; arteria circonflessa iliaca, ramo dell'iliaca che irrora i muscoli addominali; arterie circonflesse omerali, rami dell'arteria ascellare che si distribuiscono al deltoide e all'articolazione della spalla; nervo circonflesso o ascellare, branca terminale del plesso brachiale, che innerva con rami motori i muscoli deltoide e piccolo rotondo, e con rami sensitivi la cute della spalla.

2) Accento circonflesso (o solo circonflesso, sm.), segno grafico indicante, in greco, il tono ascendente-discendente, la cui rappresentazione grafica (ˆ) nelle lingue moderne risulta appunto dall'unione dell'accento acuto (´) che indica il tono ascendente e dell'accento grave (`) che indica il tono discendente. In italiano l'accento circonflesso non è un accento tonico, ma un segno diacritico che viene talvolta usato per indicare il plurale dei nomi in -io (studî), o forme accorciate di uso poetico (fûro per furono).