intervocàlico
Redazione De Agostini
agg. (pl. m. -ci) [sec. XIX; inter-+vocalico]. Di un suono posto tra vocali che, in forza di questa sua posizione, può subire una particolare evoluzione: così la consonante b intervocalica del latino classico passa a v nel latino volgare e conseguentemente nelle lingue romanze: latino habēre, italiano avere, francese avoir.