infibulazióne
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da in-2+latino fibŭla, fibbia]. Pratica rituale seguita da alcuni gruppi etnici (Danakili, qualche tribù bantu e un tempo dai Somali) che ha lo scopo di mantenere vergini le ragazze; consiste nella giustapposizione di due lembi delle grandi labbra così che, suturati fra loro, riducano l'ostio vulvare; l'escissione dei lembi viene effettuata solo a matrimonio avvenuto.