inferiorità
sf. [sec. XVI; da inferiore]. L'essere inferiore; in particolare, riferito a persona, condizione di chi è inferiore per gerarchia, pregi, capacità, ecc.: provava un acuto senso di inferiorità nei confronti degli altri; riferito a cosa, qualità inferiore: l'inferiorità di un prodotto. § In psicologia, sentimento di inferiorità, penosa sensazione, non necessariamente corrispondente a una situazione obiettiva, di inadeguatezza rispetto agli altri, con bassa autostima e ansia nei rapporti interpersonali. Il concetto di complesso di inferiorità, sviluppato da A. Adler, designa un insieme di comportamenti patologici, la cui base non è consapevole per il soggetto, derivanti da un forte sentimento di inferiorità non compensatosi nella maturazione dell'individuo.