indivisìbile
Indiceagg. [sec. XIV; dal latino indivisibílis].
1) Di ciò che, per la sua stessa natura, non è suscettibile di una divisione o scomposizione. Il concetto è il cardine di tutte le dottrine atomistiche. In particolare, in matematica, numero indivisibile, polinomio indivisibile, che non può essere diviso esattamente per un altro numero o un altro polinomio (vedi divisibile e divisibilità). Per gli indivisibili di Cavalieri, vedi Cavalieri, Bonaventura. § In diritto, l'obbligazione che ha per oggetto una cosa o un fatto non suscettibili di essere divisi per loro natura o per il modo con cui sono stati considerati dalle parti contraenti. Alle obbligazioni indivisibili si applicano le norme relative a quelle solidali: ciascuno degli obbligati, cioè, può essere costretto all'intera prestazione con la conseguenza di liberare tutti gli altri, verso i quali però ha diritto di rivalsa in proporzione alle rispettive quote di debito.
2) Che non può essere separato da qualche cosa, anche al fig.: le parti indivisibili di un meccanismo; sono amici indivisibili.