indemoniato
agg. [sec. XIV; pp. di indemoniare]. Invasato dal demonio; anche sm. (f. -a): fare esorcismi sugli indemoniati. Fig., in preda a violento furore o a forte eccitazione. § Nell'Antico Testamento non si ha notizia di un vero possesso del demonio su di un'anima; nel Nuovo Testamento invece vi sono molti casi, che rappresentano il tentativo di Satana di ostacolare l'opera salvifica di Gesù. Contro il demonio il Salvatore interviene con l'autorità di cui gode su tutte le creature (Matteo 4,24; 8,16; Marco 1,32-39; 3,10; Luca 4,40 seg.; 6,17-19; 7,21). Gli effetti del possesso demoniaco si esprimono di solito sotto forma di mutismo, cecità, epilessia, follia. Come continuatori dell'opera del Cristo, gli apostoli ebbero da lui il potere di scacciare i demoni (Luca 10,17-19).