incògnito
Indiceagg. e sm. [sec. XIII; dal latino incognítus, da in- neg.+cognítus, conosciuto].
1) Agg., non noto, sconosciuto: una terra incognita, un popolo incognito; di cui non si conosce l'identità: “una straniera incognita” (Goldoni); non sperimentato, di natura sconosciuta: “nacque nel mio petto... / un incognito affetto” (Tasso).
2) Sm., stato, condizione di chi non si fa riconoscere, di chi cela la propria identità: viaggiare in incognito; conservare l'incognito; anche l'ignoto, ciò che non si conosce: “le menti accese del vago incognito” (Carducci). In particolare, in diritto internazionale si riferisce alla presenza non ufficiale di un capo di Stato estero in territorio di altro Stato. L'incognito può essere: semplice, se la presenza del capo di Stato straniero è nota alle autorità dello Stato in cui si trova; stretto, se le autorità del Paese non ne sono a conoscenza. Anche in incognito il capo di Stato ha diritto alle immunità previste a suo favore.