imbutibilità
sf. [da imbutire]. Attitudine di un materiale, in forma di lamiera, nastro o piatto sottile, a essere deformato plasticamente mediante imbutitura. Al fine di valutare tale attitudine si eseguono delle prove a carattere tecnologico, su provini generalmente a forma di disco prelevati dalla lamiera stessa. Tra le più usate è la prova Erichsen, che consiste nel sottoporre il provino, bloccato fra premilamiera e matrice, alla penetrazione di un punzone sferico del diametro di 20 mm e nel misurare la corsa del punzone al momento in cui si verifica la rottura del provino. Tale corsa è assunta come indice di imbutibilità. Un'altra prova, simile alla precedente, è quella denominata “sotto pressione d'olio” (bulge test) che permette di deformare la lamiera non per azione di un punzone, ma per effetto di olio in pressione. Tra le prove di più recente messa a punto si ricorda la prova Fukui, consistente nel deformare il provino forzandolo contro una matrice conica mediante un punzone di diametro prefissato. L'indice che si ottiene è determinato in base al valore del diametro della base conica raggiunto al momento della rottura del provino.