idruro
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; da idro-+-uro]. Composto dell'idrogeno con elementi a carattere metallico e non metallico. Gli idruri si dividono in tre categorie: idruri salini, composti dell'idrogeno con i metalli alcalini e alcalino-terrosi, per esempio l'idruro di sodio NaH, nei quali l'idrogeno è presente come ione negativo H-; idruri covalenti, composti dell'idrogeno con elementi del III gruppo (B, Al, Ga, In, Tl), del IV gruppo (C, Si, Ge, Sn, Pb), del V gruppo (N, P, As, Sb, Bi), del VI gruppo (O, S, Se, Te, Po) e del VII gruppo (F, Cl, Br, I) nei quali il legame è di tipo covalente; idruri metallici, composti dell'idrogeno con metalli di transizione (Pd, Th, Ti, ecc.) e delle terre rare, a composizione variabile e a carattere metallico.