idroclorofluorocarburo
sm. [idro-+cloro+fluoro+carburo]. Denominazione collettiva di una classe di composti chimici ottenibili dagli idrocarburi sostituendo una parte degli atomi di idrogeno con atomi di cloro e fluoro. Vengono spesso indicati con la sigla HCFC (dall'inglese hydrochlorofluorocarbons). I composti principali della classe degli idroclorofluorocarburi sono il clorodifluorometano, CHClF₂, intermedio per la preparazione del tetrafluoroetilene e degli importanti polimeri che ne derivano, e il diclorodifluorometano, CCl₂F₂. Questi due idroclorofluorocarburi, insieme ad altri composti della famiglia, sono stati impiegati in sostituzione dei CFC, ormai pressoché al bando in molti Paesi del mondo per i loro nocivi effetti sull'ozono stratosferico, per le numerose applicazioni (come propellenti, refrigeranti, solventi) nei quali i CFC sono stati estesamente impiegati in passato. Tuttavia, anche per gli HCFC è prevista una rapida messa al bando, poiché la loro attività nei confronti dell'ozono, pur inferiore a quella dei composti interamente alogenati, è comunque significativa.