icarismo
sm. [dal nome di Icaro]. Nel circo e nel varietà, la specializzazione che consente a un acrobata, che stia coricato sul dorso sopra un attrezzo chiamato trinka e si serva dei piedi invece che delle mani, di far compiere salti mortali, voli e giochi di equilibrio a un “agile” o volteggiatore o di far rimbalzare o volteggiare oggetti come cilindri, palloni, finte botti, ecc. Nel primo caso l'acrobata è detto icariano, nel secondo è più propriamente un antipodista. La prima testimonianza dell'icarismo nel circo moderno è in un'incisione del 1777 raffigurante in azione l'acrobata Colpi del circo Astley; lo statunitense Risley fu il primo a sostituire (ca. 1847) le consuete capriole con autentici salti mortali; della specialità sono oggi grandi virtuosi gli acrobati giapponesi.