iòide
agg. e sm. [sec. XVIII; dal greco hyoeides (ostéon), (osso) a forma di ipsilon]. In anatomia umana, osso mediano impari, a forma di ferro di cavallo, situato nel collo, qualche centimetro al di sotto della mandibola. Dalla sua parte centrale (o corpo) si distaccano quattro prolungamenti (corna), due per lato: le grandi corna formano le parti allungate dello ioide e offrono inserzione ai legamenti tiro-ioidei; le piccole corna, situate al punto di articolazione tra le grandi corna e il corpo, danno attacco ai legamenti stilo-ioidei e si collegano superiormente con il processo stilo-ioideo dell'osso temporale. Altri fasci muscolari collegano l'osso ioide con la lingua, la faringe, la laringe e la clavicola. Durante la deglutizione e la fonazione l'osso ioide subisce alcuni spostamenti in senso verticale.