gratùito

agg. [sec. XIV; dal latino gratuītus].

1) Che non si paga, che non richiede alcun compenso: distribuzione gratuita di pane e minestra. ❏In diritto si dice gratuita la prestazione a cui non corrisponde alcuna contropartita a favore di chi la svolge. È essenzialmente gratuito il contratto di comodato, e lo sono talvolta anche i contratti di deposito, di mandato, di mutuo. Gratuito patrocinio, assistenza in giudizio prestata a persone prive di mezzi finanziari a spese dello Stato. Il gratuito patrocinio si applica nel processo penale, escluse le controversie e i reati tributari in materia di imposte dirette e IVA, e nei procedimenti civili per ottenere il risarcimento dei danni derivanti da reato (legge 30 luglio 1990, n. 217). Analogo patrocinio finanziato dallo Stato è previsto nelle controversie di lavoro (art. 11 legge 11 agosto 1973, n. 533) e nella disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori (art. 75 legge 4 maggio 1983, n. 184).

2) Fig., privo di fondamento, avventato: i tuoi giudizi nei confronti di mio fratello mi sembrano gratuiti.