gli (pronome)
Indicepron. pers. sing. m. [sec. XIV; dal latino illi, dativo sing. di ille, egli].
1) Forma complementare atona del pron. pers. egli, usata come compl. di termine, a lui, a esso, sia enclitico, sia proclitico: ditegli, gli disse. Nel linguaggio familiare è usato talvolta come pron. pers. f. in luogo di le o a lei:gli dirò che vuoi parlarle. Entrato comunemente nell'uso con il valore di loro o a loro: “Se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari e gli fiacca la schiena” (Pavese).
2) Seguito dai pronomi atoni lo, la, li, le e dalla particella pron. ne si fonde con questi e dà luogo alle forme glielo, gliela, glieli, gliele, gliene usate per il maschile e il femminile singolare e plurale.
3) Anticamente e lett., particella pron. della terza persona pl. maschile, corrispondente a li, con la funzione di compl. oggetto preposto al verbo: “Gl'impiccheranno poi davvero?” (Manzoni).