glòbulo
Indicesm. [sec. XVIII; dal latino globŭlus, dim. di globus, globo].
1) Lett., piccolo corpo sferico: un globulo di cristallo. Per estensione, spirale, voluta: “Globuli di incenso si svolsero e si colorirono nel raggio obbliquo del sole” (De Marchi).
2) In anatomia, elemento corpuscolato o figurato del sangue: globulo rosso, lo stesso che eritrocita o emazia; globulo bianco, lo stesso che linfocita. In biologia, globulo polare, cellula aploide sterile che compare durante l'ovogenesi.
3) In astronomia, piccola nebulosa oscura, dalla forma approssimativamente sferica, visibile solo quando sia proiettata sullo sfondo di una più grande nebulosa brillante. Dalle piccole dimensioni (da 0,5 a 0,05 parsec) e dal forte assorbimento della luce nebulare, si deduce che i globuli, visibili in grande quantità in alcune nebulose galattiche, possiedono elevate densità e masse comprese fra 1/10 e 1/1000 della massa del Sole: è molto probabile che i globuli siano protostelle, cioè stelle ancora nella prima fase di contrazione.