giacitura
IndiceLessico
sf. [sec. XIV; da giacere].
1) L'atto, il modo di giacere; la posizione in cui uno giace.
2) Di oggetti, luoghi e simili, posizione, collocazione.
3) Ant. e lett., unione carnale.
Geologia
Orientamento nello spazio di qualsiasi corpo roccioso o unità tettonica. Quando le superfici limite siano assimilabili a un piano, la determinazione della giacitura si effettua in base all'angolo formato rispetto a un'opportuna direzione di riferimento (solitamente quella N-S) dalla cosiddetta direzione (intersezione con la superficie in esame di un piano orizzontale), all'immersione (linea coincidente con la massima pendenza della superficie in esame, perpendicolare alla direzione e col verso rivolto al punto dell'orizzonte rispetto al quale la superficie è inclinata), e all'inclinazione (angolo tra immersione e piano dell'orizzonte). L'insieme di questi elementi viene rappresentato sulla carta geologica mediante simboli convenzionali. La giacitura viene detta primaria se la formazione rocciosa si trova ancora nella posizione in cui si è formata, secondaria se è stata dislocata o, nel caso di depositi minerari, se il giacimento primario è stato demolito dall'azione degli agenti atmosferici e i prodotti di tale deposizione accumulati in un altro ambiente. La giacitura è definita normale se non sono intervenuti cambiamenti nell'orientamento spaziale rispetto alle rocce adiacenti, anomala in caso contrario. Nelle rocce stratificate in genere la giacitura può risultare orizzontale, inclinata, verticale e rovesciata.
Geometria
Giacitura di un piano è ciò che vi è di comune tra quel piano e tutti quelli a esso paralleli: in altri termini la sua retta impropria. La relazione di parallelismo tra i piani dello spazio è infatti una relazione di equivalenza in base alla quale i piani vengono suddivisi in classi disgiunte di piani paralleli. Nell'equazione di un piano ax+by+cz+d=0, i tre numeri a, b, c si dicono parametri di giacitura.