gherìglio o garìglio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVI; latino volg. *carylium, dal greco karýdion, dim. di káryon, noce]. Parte commestibile del seme (drupa) del noce, formata dai cotiledoni fortemente ripiegati e rigonfi, ricchi di sostanze oleose e avvolti in una pellicola secca, amara e astringente.