geòfono
sm. [geo-+-fono]. Apparecchio rivelatore di onde elastiche di frequenza acustica che si propaghino nel suolo. Un tipo molto usato è il geofono di Waetzmann , costituito schematicamente da un'ampia membrana elastica, M, tesa sul bordo di un disco, D, molto pesante fissato al suolo. Tra il disco, in alto, e la membrana, in basso, vi è una sottile camera d'aria, C; le vibrazioni provenienti dal suolo si propagano dalla membrana alla camera d'aria, posta in collegamento attraverso un condotto, E, con un microfono. Quest'ultimo è collegato, tramite un amplificatore, a un ricevitore telefonico, R, che emette il suono corrispondente al fenomeno sonoro, oscillatorio o impulsivo, rivelato dallo strumento. Altri tipi di geofoni sono costituiti da sismografi leggermente modificati.