gastrotomìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVIII; gastro-+-tomia]. Intervento chirurgico eseguito sullo stomaco per asportare corpi estranei, polipi, ecc., e più raramente a scopo diagnostico, quando si rende necessario l'esame visivo diretto della mucosa gastrica. È stata quasi del tutto abbandonata perché la gastroscopia permette di risolvere tutti i problemi che un tempo richiedevano la gastrotomia.