gametofito
sm. [da gamete+-fito]. Nel ciclo ontogenetico dei vegetali, individuo della generazione aploide, detto anche aplofito, che si sviluppa da una spora e produce i gameti. Parallelamente all'evoluzione delle specie vegetali, si nota una riduzione del gametofito e, conseguentemente, un sempre maggiore sviluppo della fase diploide (sporofito). Così, mentre nelle Briofite il gametofito costituisce il protonema e l'intera piantina del muschio o dell'epatica, con la sola esclusione della seta e dell'urna, già nelle Pteridofite esso si riduce al protallo e nelle piante più evolute (Angiosperme), infine, assume dimensioni trascurabili: quello maschile è rappresentato da tre cellule originate dal granulo pollinico, quello femminile è formato dalle otto cellule che costituiscono il sacco embrionale racchiuso nell'ovulo.