gambùsia
sf. [sec. XX; latino scientifico Gambusia]. Pesce della famiglia dei Pecilidi del genere Gambusia. La specie Gambusia affinis, originaria dell'America settentrionale, fu introdotta in Europa e in Italia (1922) quale mezzo biologico per la lotta contro le zanzare, essendo una vorace predatrice delle loro larve. Ha il corpo verdognolo piuttosto tozzo (lungo 3 cm nei maschi e 7-8 nelle femmine), capo largo e depresso con bocca armata di numerosi piccoli denti. La pinna anale, ben sviluppata nelle femmine, nei maschi è trasformata in lungo organo copulatore. La gambusia è vivipara: le femmine, infatti, partoriscono ogni volta 8-10 piccoli già ben formati. La gambusia è molto vorace ed è propensa a predare i pesci più piccoli allevati nello stesso acquario, inclusi i suoi stessi figli.