gólfo

sm. [sec. XIV; dal greco kólpos, seno]. Rientranza costiera di notevoli dimensioni che penetra profondamente nella terraferma; può essere agevolmente collegata col mare aperto oppure presentare strozzature più o meno accentuate (stretti) che, riducendo le comunicazioni col mare aperto, possono provocare sensibili aumenti di velocità nelle correnti di marea. L'ubicazione e la morfologia dei golfi dipendono dalla struttura tettonica della costa interessata da invasione marina per innalzamento del livello marino o cedimento per fratture di parti della crosta terrestre a contatto col mare. § Per analogia, fu detto golfo mistico, da R. Wagner, lo spazio del teatro dove è sistemata l'orchestra, posto a un livello più basso della platea.