gòtica, guèrra-
guerra intrapresa da Giustiniano I per la riconquista all'Impero dell'Italia occupata dagli Ostrogoti. Si svolse dal 535 al 553 e, accompagnata da carestie ed epidemie, lasciò l'Italia in condizioni disastrose. Casus belli furono l'usurpazione e l'eliminazione, da parte del re goto Teodato, dei diritti di Amalasunta, figlia di Teodorico, della quale Giustiniano si atteggiò a vendicatore. Belisario, al quale fu affidata la guerra, occupò la Sicilia, Napoli, Roma e infine Ravenna, la capitale, dove catturò il successore di Teodato, Vitige (540). Ma, assente Belisario, impegnato sul fronte persiano (540-544), il nuovo re Totila, anche col sostegno della popolazione, riconquistò quasi tutta la penisola, né Belisario, al suo ritorno, riuscì a batterlo (544-549). Fu allora privato del comando e sostituito da Narsete che, con le due battaglie di Tagina (552) e dei Monti Lattari (553), nelle quali perirono Totila e l'ultimo re goto Teia, concluse la guerra. Nuclei isolati di resistenza caddero negli anni seguenti. Con la Prammatica Sanzione del 554 l'Italia divenne una provincia dell'Impero.