frequentativo
agg. [sec. XVII; dal latino tardo frequentatīvus, da frequentāre, ripetere]. Di un verbo (detto anche fattitivo), che indica un'azione frequente, ripetuta. Il latino ha un discreto numero di verbi frequentativi che in origine erano denominativi di participi passati: dictare (dire spesso, ripetere) da dictus pp. di dicere (dire); iactare (gettare spesso o con forza) da iactus participio assoluto di iacĕre (gettare). Questi verbi, per la loro espressività e la maggior regolarità del paradigma, s'imposero di preferenza nella lingua parlata sostituendovi gli originari verbi da cui derivavano, cosicché nelle lingue romanze sopravvivono abbastanza spesso soltanto le forme di frequentativo; italiano gettare, francese jeter dal frequentativo latino iactare, non da iacĕre.