free school
locuzione inglese (propr. scuola libera) usata in italiano come sf. Istituzione educativa sorta in Europa e negli Stati Uniti prima della contestazione studentesca del 1968, al di fuori della tutela statale, e sviluppatasi poi nel periodo esplosivo della contestazione studentesca. La free school appare non soltanto come risposta a una scuola obsoleta, selettiva e coercitiva, ma, più in generale, a una società ritenuta poco giusta. Le critiche principali erano rivolte alla scolarizzazione prolungata, al ruolo usurpato progressivamente dalla scuola statale ad altre istituzioni sociali (famiglia, chiesa, luogo di lavoro), al fallimento della scolarizzazione di massa. Caratteristiche comuni alle free school sono: il controllo da parte delle comunità nelle quali operano; l'apertura ai problemi sociali; la scelta autonoma dei programmi e dei metodi didattici; la libertà di frequenza; la libertà nel pagamento delle tasse scolastiche. Naturalmente il progetto educativo delle free school varia in rapporto ai Paesi nei quali sono presenti e delle zone di insediamento. Se è vero che in USA e in Gran Bretagna sono state osteggiate dalle autorità, in Danimarca, dove vantano una tradizione pluriennale, sono addirittura incoraggiate dallo Stato.