frìggere

v. tr. e intr. (ind. pr. friggo -gi; prem. frissi, friggésti; pp. fritto) [sec. XIII; latino frigĕre].

1) Tr., cuocere in olio o altro grasso bollente: friggere le uova, friggere il pesce; mandare qualcuno a farsi friggere (eufemismo per fottere), mandare al diavolo, a quel paese; andare a farsi friggere, andare al diavolo, in malora, fallire miseramente. Fig., ripetere con insistenza, specialmente nella loc. friggere e rifriggere: in certe scuole ti friggono e rifriggono sempre le stesse cose.

2) Intr. (aus. avere), bollire scoppiettando, detto dell'olio o di altri grassi; cuocersi in olio bollente: il pesce sta friggendo. Per estensione, stridere, sfrigolare, crepitare, detto di metallo rovente che venga a contatto con un liquido, di legna verde che brucia, ecc. Fig., rodersi, struggersi, fremere: friggere di rabbia, d'impazienza; stava zitto, ma dentro di sé friggeva.