formiato
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; da formico]. Sale dell'acido formico, di formula generale HCOOMe, dove Me è un metallomonovalente. I formiati sono in genere facilmente solubili in acqua; quelli di ferro, di alluminio e di cromo trovano impiego come mordenti nei processi di tintura delle fibre tessili.