fonodèik
"Per lo schema vedi il lemma del 9° volume." sm. [sec. XX; adattamento dell'inglese phonodeik]. Apparecchio, di interesse storico, ideato nel 1912 da D. Miller per la registrazione di suoni su materiale fotografico "Per la rappresentazione schematica dell’apparecchio vedi pg. 23 del 10° volume." . Il suono fa vibrare la membrana M sul fondo di una tromba acustica; questa è collegata a un filo F, fissato a una molla m, che girando attorno al tamburo T fa torcere quest'ultimo con oscillazioni la cui ampiezza riproduce quella del segnale sonoro. Sullo specchio S, fissato rigidamente al tamburo, giunge un raggio luminoso che riflettendosi su di esso riproduce sulla carta sensibile C, che si muove uniformemente verso il basso, il segnale acustico.