follicolite
sf. [da follicolo+-ite]. Condizione infiammatoria di follicoli piliferi o di follicoli ghiandolari. Gli agenti patogeni più comuni sono lo stafilococco aureo, il gonococco, alcuni funghi microscopici, l'eccessiva secrezione sebacea. Secondo la localizzazione del processo morboso si distinguono varie forme cliniche: follicolitiseborroiche, con sede elettiva sul torace e sul viso, che comprendono vari tipi di acne; follicolite della barba o sicosi stafilococcica, che interessa più profondamente il follicolo pilare nelle sedi di peli forti (barba, baffi, nuca, pube, ascelle, capillizio) con elementi isolati e scarsi o, più spesso, raggruppati, rappresentati da papuline follicolari a evoluzione suppurativa (a livello della barba può assumere andamento cronico e interessare il derma perifollicolare); follicoliti gonococciche, che colpiscono le ghiandole del Littré; follicoliti tricofitiche, sostenute da miceti; follicolite vulvare, delle ghiandole sebacee della vulva, frequente durante la gravidanza; inoltre le ostiofollicoliti acute e l'idrosadenite. La cura delle follicoliti prevede l'uso di antisettici locali e antibiotici. È importante intervenire precocemente con la terapia per impedire la cronicizzazione del processo.