fissatóre
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agg. e sm. (f. -trice) [sec. XIX; da fissare].
1) Agg., che fissa, atto a fissare; in biologia, organismo o parte di esso (per esempio cellula) capace di fissare alcuni elementi; in particolare: A) organismi fissatori dell'azoto o azotofissatori sono molti batteri quali, per esempio, i Rhizobium e gli Azotobacter, capaci di fissare l'azoto atmosferico mediante tubercoli radicali che sono utilizzati per il sovescio; B) in elettronica, circuito fissatore di vincolo , circuito formatore che impone un vincolo di ampiezza al valore massimo o al valore minimo di un segnale.
2) Sm., operaio addetto al fissaggio dei colori in tintoria e nell'industria tessile. Anche il preparato usato dai parrucchieri per conservare la piega dei capelli.