fillotassi

sf. [da fillo-+greco táxis, ordine, disposizione]. Disposizione e posizione reciproca, detta anche tassia fogliare, nella quale si trovano le foglie sul fusto . Le foglie sono situate sui fusti (o sui rami) secondo un ordine tipico per ciascuna specie: ciascun nodo ne può portare una sola (foglie isolate o sparse), due (foglie opposte) o più (foglie verticillate), e la relativa fillotassi si dice rispettivamente isolata (o alterna), opposta o verticillata. La regolarità della fillotassi risulta evidente dai diagrammi fogliari, ottenuti proiettando su un piano normale all'asse i nodi di un fusto, supposto conico, e rappresentando le foglie mediante una sezione schematica. Dalla osservazione di tali diagrammi risulta che l'angolo diedro formato dai due piani immaginari che, passando per l'asse del caule, intercettano i punti di inserzione di due foglie adiacenti, possiede valore costante per ciascuna specie e per ciascun tipo di tassia. Tale angolo viene detto angolo di divergenza, se espresso in gradi, o semplicemente divergenza se espresso con una frazione di circonferenza. Le foglie situate in due verticilli successivi non risultano sovrapposte ma sfalsate tra loro e disposte ciascuna in posizione intermedia rispetto alle foglie sotto- o soprastanti: ne deriva che in ogni pianta esse risultano ordinate in linee verticali (ortostiche), le quali complessivamente sono in numero doppio di quello delle foglie situate in ciascun verticillo. Nelle foglie sparse, o a tassia isolata, la linea immaginaria che unisce le successive basi fogliari è costituita da una spirale (spirale generatrice), e il tratto di spirale che, a partire da una foglia qualsiasi, raggiunge la foglia immediatamente superiore (o inferiore) situata sulla medesima ortostica viene detto ciclo fogliare. Divergenza e ciclo sono in stretto rapporto di relazione, in quanto il numeratore della frazione che esprime una determinata divergenza è pari al numero di giri attorno al fusto che sono necessari per percorrere un ciclo completo, mentre il denominatore equivale al numero di foglie che si incontrano lungo il medesimo cammino, ovvero anche al numero delle relative ortostiche.