fillopòdio
Redazione De Agostini
sm. [da fillo-+greco pódion, dim. di pús podós, piede]. In botanica: foglia fertile delle Felci, che sostiene gli sporangi; porzione assile della foglia, nella quale è inserita la lamina fogliare; parte basale della foglia; porzione assile delle piante superiori considerata non come un sistema organico (caule) ma semplicemente come la regione dove si fondono congenitamente le basi di un numero indeterminato di foglie (secondo la teoria del fillopodio elaborata da F. Delpino).