fenestèlla
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; dal latino fenestella, dim. di fenestra, finestra]. Apertura rettangolare rivestita od ornata di marmi, presente sia negli altari a blocco sia in quelli a cassa per consentire di raggiungere con la mano il sepolcro o le reliquie del martire o del santo ivi conservate. Fu posta in seguito anche sotto le confessioni (fenestella confessionis). La fenestella, adottata fin dai primi tempi del cristianesimo, andò scomparendo nel Medioevo. Se ne hanno esempi in S. Maria Antiqua e in S. Maria in via Lata a Roma, nel duomo di Parenzo, ecc. Essa raggiunse anche dimensioni tali da consentire ai fedeli di inginocchiarsi sulla tomba del martire (S. Pietro in Vaticano).