fastìgio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIV; dal latino fastigíum, pendenza, cima]. Nell'architettura classica, la parte più alta di un organismo architettonico; in particolare, la decorazione terminale dei templi (acroteri, antefisse, ecc.). Il termine è talora usato anche come sinonimo di frontone o per indicare l'intera copertura di una struttura edilizia. Per estensione sommità, cima, vetta. Fig., il culmine, il più alto grado.